La pizza blasfema per eccellenza, quella che fa rabbrividire ogni napoletano e il 90% delle persone affezionate alla pizza italiana e dai condimenti tradizionali, è lei: l’hawaiian pizza!
Al contrario di quello che si possa pensare, la pizza in questione non ha nulla a che fare con le Hawaii, nasce bensì in Canada dalla mente creativa di Sam Panopoulos, che dalla Grecia si trasferisce in Ontario per aprire il suo ristorante.
Nel 1962 infatti, Panopoulos propone ad alcuni clienti questa controversa pizza con ananas in lattina, affermando di aver aggiunto questo ingrediente per divertimento e per provarne il sapore.
Con grande sorpresa, questa nuova ricetta piacque e anche molto, diffondendosi presto in tutto il Canada e negli Stati Uniti, dove si trova ormai praticamente ovunque.
Il topping prevede: pomodoro (condito alla maniera americana), prosciutto cotto, ananas e mozzarella. L’ananas in realtà bilancia perfettamente i sapori, conferendo una dolcezza inaspettata che smorza al palato il sapido del prosciutto e il piccante del pepe!
Io ne vado matta e mi emoziono sempre un po’ a parlarne. Anche adesso, mentre vi scrivo, ho gli occhi gonfi di passione, perchè dentro questa pizza ho il ricordo del primo morso datole all’età di 18 anni in una piovosa New York, dopo aver scambiato l’ananas per patate e aver scoperto che il dolce di questo frutto si amalgamava perfettamente con il mix di spezie che in USA si utilizza sulla pizza (aglio, cipolla, origano, timo, pepe (tanto pepe!), peperoncino).
Non sono mai stata una conservatrice e amo la pizza di New York, è buonissima sul serio, con la base croccante, il sugo saporito e il formaggio fuso. Poi amo anche la pizza napoletana mangiata a Napoli, perché nessuno la fa uguale, sarà l’aria partenopea che la rende migliore, e amo la pizza romana che si mangia a Roma, sottile e croccante.
Per quanto riguarda la pizza, il topping è sempre stata una questione di gusti e esperimenti vari. Sui menù infatti non troviamo solo margherita, capricciosa, marinara e 4 stagioni, ma liste e liste di pizze dai condimenti più variegati e dai nomi inventati dalle pizzerie che le creano.
Quindi basta smorfie, basta frasi tipo “la pizza la fanno bene sono in Italia”, perchè per carità, noi siamo i migliori, ma tra il primo posto e il decimo in classifica ci sono tanti bravi concorrenti.
Sempre e comunque, ovunque voi siate, mangiate tutto, perché con il cibo è un po’ come con le persone, vanno conosciute prima di giudicarle e molte di loro vi sorprenderanno.
Nel procedimento vi darò anche le dosi per un impasto molto semplice, ma dato che in realtà il protagonista di questa ricetta è il condimento, usate la base che preferite, se non avete tempo ce ne sono di già pronte davvero ottime! L’impasto che ho utilizzato comunque è semplicissimo da fare e può lievitare sia 6 ore che 48, risulterà comunque buonissimo.
Adesso bando alle ciance e mettiamoci a preparare una buonissima hawaiian pizza!
Ingredienti
Dosi per una pizza
Impasto
- 250 gr di farina tipo 1
- 8 gr di lievito di birra fresco
- 140 ml di acqua a temperatura ambiente
- pizzico di sale
- goccio di olio
Topping
- 2 fette di ananas sciroppata tagliata a pezzetti
- 2 fette di prosciutto crudo tagliate e pezzetti
- 40 gr di mozzarella per pizza
- 8 cucchiai di passata di pomodoro (a me piace abbondante, quindi per una pizza considero 1 bicchiere)
- spezie a piacere (il mio mix comprende: aglio in polvere, origano, pepe, peperoncino, basilico e timo)
- pepe macinato fresco q.b.
- parmigiano grattugiato q.b.
Procedimento
In un bicchiere versiamo metà dell’acqua indicata e facciamo sciogliere al suo interno il lievito di birra. Setacciamo la farina in una ciotola e creiamo una fontanella al centro dove verseremo il lievito; iniziamo ad incorporare la farina al liquido e aggiungiamo mano a mano il resto dell’acqua e un goccio di olio. Lavoriamo l’impasto finché gli ingredienti si saranno compattati e trasferiamolo su di una spianatoia sopra cui avremo messo un po’ di farina e il pizzico di sale. Iniziamo a lavorare l’impasto con le mani per una decina di minuti o fino a quando non risulterà elastico.
Adesso trasferiamo la nostra pasta dentro una ciotola oliata, copriamo con della pellicola trasparente e un panno e lasciamo lievitare per 1 ora.
Trascorso questo tempo prendiamo il nostro impasto, versiamo nuovamente su una spianatoia e facciamo le pieghe, quindi tiriamo da un lato l’impasto, ripieghiamolo e facciamo la stessa cosa dall’altro lato. Una volta piegato, riponiamolo nella ciotola e facciola di nuovo lievitare. Eseguiamo questa operazione ogni ora per 3 volte.
Questo è un procedimento “in più” che renderà l’impasto più soffice, ma nel caso in cui volessimo saltarlo, possiamo lasciar lievitare l’impasto per minimo 4/5 ore senza toccarlo e poi utilizzarlo.
Per farlo lievitare di più invece, lasciamolo fino a 12 ore in un luogo caldo e poi trasferiamolo in frigorifero dove potrà rimanere per altre 24/48 ore, ricordandoci di tirarlo fuori almeno 2 ore prima dell’utilizzo.
Terminata la fase lievitazione che preferiamo, posizioniamo della carta forno su una teglia, ungiamola con un goccio di olio e stendiamo con le mani il nostro impasto.
Preriscaldiamo il forno ventilato a 220 gradi, statico 250 gradi.
A questo punto il TOPPING!
In una ciotolina misceliamo il nostro mix di spezie, uniamolo alla passata di pomodoro e versiamo tutto sulla pizza. Posizioniamo prosciutto e ananas tagliati a pezzetti su tutta la superficie della pizza e inforniamo mettendo la teglia tra gli spazi in basso del nostro forno.
Dopo 10 minuti di cottura, aggiungiamo la mozzarella che avremo prima sgranato con le mani, il parmigiano grattugiato e una macinata di pepe.
Continuiamo a cuocere fino a che la pizza non risulterà cotta sulla base, la mozzarella sarà sciolta del tutto e il parmigiano comincerà a prendere colore!
Sarà una sorpresa per il vostro palato, fidatevi!
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima!