Fine Comfort Cooking

Come chiocciole, torniamo a casa

Come chiocciole, torniamo a casa

Sono qui con una candela accesa, nel mio salotto, la pioggia fuori, la musica e canetti che ronfano. Stamattina siamo usciti con i nostri impermeabili e ci siamo goduti lo strascico dell’inverno che cerca di farsi forza per contrastare l’arrivo della primavera… o forse sono solo io che cerco di allontanarla!

Mi sono chiesta cosa rappresentasse per me la primavera, forse la nostalgia. Ci sono dei fiori che a maggio sbocciano vicino al cancello di casa, il loro profumo si percepisce di più di sera, e io, ogni volta che ne sento l’aroma, ricordo le sere di primavera in cui sostavo davanti casa, follemente innamorata.

No, la nostalgia non è per colui che non c’è più. La nostalgia è per quella sensazione di essere esattamente nel posto giusto al momento giusto, felice.

Non fraintendetemi, riesco sempre a trovare la felicità in qualsiasi cosa. Mi sveglio la mattina, vedo i miei cuccioli pelosi, li abbraccio e mi sento felice. Una giornata di pioggia mi commuove di felicità fino alle lacrime. Scrivo seduta al mio tavolo con una candela, sono felice e lo sono anche quando cucino qualcosa che mi rappresenta davvero: ricette lente, lentissime che richiedono ore e tanto tanto amore.

Nella vita, io, sono sempre stata lenta: ho parlato tardissimo, camminato tardissimo; ho dato il primo bacio a 17 anni e la mia prima volta è stata a 19. Ho chiuso delle relazioni trascinandole a lungo sopportando sofferenze immani pensando fosse giusto soffrire per salvare un rapporto, d’amore o d’amicizia, come se la cosa dipendesse solo da me.

E ho capito che NO, non vale mai la pena soffrire, soprattuto quando il dolore è generato da chi ti sta accanto o anche solo scaturisce dall’unione di due anime che, se un tempo erano affini, poi si sono perse e non si ritrovano più.

Ho avuto bisogno di tempo, per capire, per amare, per riflettere, per lasciare, per parlare o per stare in silenzio. Quel tempo che sento tanto sfuggirmi, forse perché cristallizzato in queste attese lunghissime.

Viviamo senza rendercene conto seguendo il flusso delle stagioni; due di esse sono fatte per vivere nell’intimità del proprio io, le altre due per esporsi. L’autunno e l’inverno, i mesi del letargo, dell’auto conservazione, della ricerca di una tana calda dove rifugiarsi, da soli o in compagnia. Primavera ed estate: i mesi in cui usciti dalla tana si va in esplorazione, per capire cosa sia cambiato del mondo circostante o come siamo cambiati noi rispetto ad esso; i mesi delle avventure, degli amori, della spensieratezza; le stagioni del fuori… di sé, di casa.

Io come una chiocciola; amo l’autunno e l’inverno… perché, sì, amo uscire, ma la mia casa me la porto sempre con me e in qualsiasi stagione, quando ne ho voglia o bisogno, ho sempre un posto sicuro da cui tornare, me stessa.

E mi auguro sempre di non perderla più, questa casa, arredata con cura, vissuta con amore, ma soprattutto, sempre pronta ad essere ristrutturata, mantenendone immutate le fondamenta.

Sono un camaleonte relazionale, mi plasmo a seconda di chi ho davanti per empatia, ed è bellissimo perché imparo tanto, ma quando esagero mi perdo e ritrovarmi è sempre un bel problema. Significa tutte le volte ricominciare d’accapo; imparare di nuovo a camminare da sola, a parlare da sola, a costruire un cammino, da sola.

Ci sono fasi di vita però in cui la solitudine è davvero una manna dal cielo, ci consente di riprendere tutti quei pezzi persi per strada…quelle briciole di noi che, come Pollicino nella fiaba, abbiamo sparso lungo il cammino e attraverso cui possiamo ritrovare la strada di casa.

E io sto cercando queste briciole lungo il sentiero di ritorno ad una me persa da troppo tempo.

Ma una chiocciola lo sa che, per quanto lenta, arriverà dove deve, consapevole che quando ne avrà bisogno, ci sarà sempre la sua casa a proteggerla.



6 thoughts on “Come chiocciole, torniamo a casa”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.