Da bambina i miei genitori mi portavano spesso al ristorante cinese, erano anni in cui ancora c’era la credenza che ti servissero gatti e serpenti, quindi spesso quando lo dicevo a scuola i miei compagni mi guardavano inorriditi!
In realtà io lo AMAVO ALLA FOLLIA!!! Era la cosa che adoravo di più fare con i miei genitori, cenare da Au Ming, o almeno così lo pronunciavamo noi, un ristorante in zona Portuense dove c’era rigorosamente musica cinese, cameriere vestite in abiti tradizionali e posaterie e servizi di piatti rigorosamente Made in China…aaaah i ristoranti cinesi di una volta!!! Chi come me ha vissuto appieno gli anni 90 se li ricorda benissimo!!
Ovviamente mangiavo QUALSIASI COSA già alle elementari, quindi ogni volta provavamo insieme ai classici, qualcosa di nuovo! Ricordo le alghe croccanti, che non ho più trovato, la zuppa di pollo e mais (solo lui la faceva così buona), gli involtini primavera e ovviamente il pollo alle mandorle. Dopo anni poi scopro che questo pollo, come il resto del menù, di cinese aveva ben poco. I ristoratori di quegli anni hanno deciso di europeizzare le loro ricette, per renderle più affini ai nostri palati non abituati ai sapori decisi e alle diverse consistenze.
Sia quel che sia, questo pollo alle mandorle ha fatto storia e oggi non esiste una ristorante in Italia, ma credo anche all’estero, che non lo abbia sul menù, anche se con variazioni sul tema!
Au Ming ha cambiato gestione prima e chiuso poi, con mio grande rammarico, penso sia tornato in Cina, lui che ricordo con la sua voce dolce, incapace di pronunciare le R e il suo parrucchino nero che mi incuriosiva sempre tantissimo!
Amo la cucina asiatica e probabilmente lo devo ai miei, perché mi hanno sempre fatto mangiare la qualsiasi in ogni dove (soprattutto mio padre devo dire!).
Scopro dopo anni comunque che questo pollo alle mandorle è di una semplicità immane! Quindi farlo a casa è un gioco da ragazzi, ora vi faccio vedere come!
Iniziamo?
Ingredienti
Per due persone
- 380 gr di pollo a cubetti
- 40 gr circa di mandorle pelate
- olio di semi q.b.
- 1 cucchiaino di olio al sesamo
- 60 gr di farina 00 (o quella necessaria ad infarinare il pollo)
- 1 cucchiaio di maizena
- zenzero grattugiato fresco o in polvere a piacere
- 2 cucchiai colmi di salsa di soia cinese
- 1 bicchiere di acqua
Procedimento
Iniziamo con il tagliare in parti più piccole i nostri cubetti di pollo, in modo d’avere dei quadrati di 2 cm x 2 cm.
Infariniamoli nella farina a cui avremo aggiunto la maizena e lasciamo da parte.
In una padella antiaderente versiamo abbondante olio di semi e, una volta caldo, facciamo soffriggere le nostre mandorle. Quando si saranno tostate per bene e avranno preso un bel colore ambrato, togliamole dal fuoco con una schiumarola e teniamole da parte.
Nell’olio rimasto in padella, aggiungiamo lo zenzero, l’olio al sesamo e versiamo il nostro pollo infarinato, quando inizierà a dorarsi, versiamo prima la soia e poi l’acqua. Lasciamo cuocere a fiamma media, fino a che il pollo sarà cotto e si sarà creata una bella cremina ambrata.
A fine cottura versiamo le mandorle; non abbiamo aggiunto il sale perché la salsa di soia è già salata di suo, assaggiamo e vediamo se sia necessario aggiungerne un pizzico o meno!
Una volta mescolato per bene insieme alle mandorle, possiamo servirlo. Io ho optato per una versione basic, ma si può guarnire anche con il verde dei cipollotti o dell’erba cipollina!
Di corsa a tavola, la Cina europea è servita!!!!